A volte è una semplice questione di sguardo: se lasci che la tua attenzione si fissi a lungo sui problemi finirai per alimentarli. L'attenzione è come un faro: tutto ciò su cui si focalizza viene messo in risalto.
Il rischio è di cadere nella trappola della lamentela e restare vittime di un atteggiamento passivo. Cambiare sguardo è utile per evitare che questo accada, c'è sempre l'altro lato della medaglia da guardare!
Spostare gli occhi dalla situazione problematica potrebbe riservarci la possibilità di intravedere possibili strade per uscire da quella situazione di sofferenza.
Sembra paradossale ma capita molte volte che sono proprio i tentativi fatti per risolvere i problemi che fanno in modo che questi non si risolvano, anzi si prolunghino nel tempo.
“Se non sei parte della soluzione allora sei parte del problema
Confucio
Focalizza l'attenzione sugli aspetti positivi della realtà
Una
tecnica strategica di intervento terapeutico è ben rappresentata dalla prescrizione di
comportarsi ‘come se’ il problema non ci fosse. Che non significa fare finta che il problema non esista o pensare che se non lo guardiamo magicamente scompare.
Piuttosto è un invito a pensarsi fuori dal problema e pensare cosa si farebbe se quel problema non ci fosse.
Questo aiuta a canalizzare l’attenzione, quindi le energie, sulla soluzione piuttosto che sul problema e le sue cause. L’effetto è quello di favorire il "pensiero creativo" e utilizzarlo per generare nuove e molteplici soluzioni.